Patata bravas – con salsa brava vegan-

Ecco uno dei piatti dopo la paella più diffuso, la patata bravas, di solito viene servito  come tapa per accompagnare l’aperitivo. Vengono tagliate a cubetti, fritte e accompagnate da una salsa al pomodoro piccante, una delizia per il palato. La mia versione però è fatta al forno e la salsa brava è leggera e ottima anche da usare per farcire panini o accompagnare altri ingredienti tipo la carne, il pesce o le verdure. 

ingredienti:

700 g di patate novelle (quelle piccole e tonde)

50 ml di latte di soia

75 ml di olio di semi

1 cucchiaino di succo di limone

1/2 cipolla rossa

2 cucchiai di ketchup

1 cucchiaio colmo di concentrato di pomodoro

paprika piccante

paprika dolce

1 rametto di rosmarino

1 spicchio di aglio

sale

pepe

olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO

Pelate le patate e mettetele in una ciotola piena d’acqua per almeno 1 ora. Scolate le patate dall’acqua asciugatele per bene e versatele in una teglia, aggiungete un pizzico di sale e pepe, un filo d’olio, la paprika piccante, la paprika dolce  il rametto di rosmarino e lo spicchio d’aglio. Mescolate bene tutto e infornate in forno già caldo a 200°C per 30/40 minuti. Mentre le patate sono in forno iniziate a fare la salsa brava. Tagliate la cipolla molto finemente e fatela cuocere finché non si appassirà (sfumate ogni tanto con dell’acqua per non farla bruciare). Unite il concentrato di pomodoro alla cipolla e frullate tutto creando una cremina. Fate raffreddare la cipolla e cominciate ora a fare la maionese. In un frullatore ad immersione versate il latte di soia, il limone un pizzico di sale, la paprika dolce, la paprika piccante e la crema di cipolla. Frullate tutto e a filo aggiungete l’olio di semi (non fermatevi mai, una volta che iniziate a frullare fatelo per 1 minuto circa andando dal basso verso l’alto lentamente.) Una volta pronta la maionese aggiungete il ketchup frullate nuovamente e la mia versione della salsa brava è pronta. Togliete dal forno le patate e servitele con la salsa. 

Consiglio: si possono mangiare da calde a tiepide a fredde. Ottime per un’aperitivo in compagnia o da gustare in un brunch, oppure da accompagnamento come contorno(dalla carne al pesce)